16
Jul
2020

I grandi campioni del Poker: chi sono e cosa possono insegnarci

Tutti sappiamo cosa sia il Poker, in pochi però lo sanno giocare seriamente. E per “seriamente” non ci riferiamo al solo fatto di portare a casa delle vincite, che possono esserci o meno anche a seconda della fortuna, ma dello stile e delle strategie di gioco. Una tecnica di gioco da professionista si riconosce subito, e molto spesso porta anche delle vincite, anche se a volte la sfortuna può essere una seguace particolarmente difficile da scacciare.

Quando parliamo di professionisti del Poker facciamo riferimento a giocatori che sono riusciti a vincere milioni di dollari, come Phil Ivey e Patrik Antonius, che hanno vinto montepremi di valore superiore ai 10 milioni di dollari. Campioni di tale calibro sono molti spesso partiti dal niente, giocando a Poker nel cortile sotto casa o nel bar di quartiere. L’ambizione, la determinazione e la tecnica hanno poi fatto il resto, in maniera non diversa dagli altri giochi di casinò. Vediamo cosa hanno da insegnarci questi big del gioco di carte più intrigante delle case da gioco!

I suggerimenti dei professionisti del Poker

L’esperienza – si sa – è sempre la migliore maestra: severa, ma quello che ti insegna non lo dimentichi mai. Nel Poker vale la stessa regola, ed è per questo che conoscere i consigli di chi ha già battuto i terreni del tavolo verde per anni è importante: ti aiuta a risparmiare tempo, e denaro!

1)    Per iniziare bene, è importante conoscere il valore delle mani di Poker. “Conoscere” vuol dire non dover perdere tempo a ricordare come si chiama o che tipo di combinazione di carte hai in mano: il tempo è tutto in questo gioco.

2)    Altra parte del gioco che va conosciuta alla perfezione è la posizione, ovvero il posto che si occupa al tavolo da gioco rispetto al mazziere, o dealer. Sembra un dettaglio, ma saperlo serve per anticipare le mosse successive: se ad esempio sei tu il giocatore che dovrà fare per primo la propria mossa, sarà opportuno optare per delle strategie che non ti espongano eccessivamente, a meno che tu non abbia una combinazione di carte di livello top. Se invece sei in posizione, ovvero sei l’ultimo a dover fare la tua mossa, hai un bel vantaggio: quello di conoscere la situazione complessiva, visto che gli altri player hanno già fatto la loro scelta in base alle carte che hanno in mano.

3)    Accetta i tuoi limiti: questa è una regola che va applicata a 360° nel Poker più che in altri giochi da casinò. Accettare i propri limiti può voler dire essere consapevole del fatto di avere ancora poca esperienza per piazzare delle puntate alte, o semplicemente che le carte che hai in mano non ti permettono di rincorrere le scommesse elevate di un altro giocatore seduto al tavolo. Invece di regalare soldi, guarda come giocano gli altri perché c’è sempre qualcosa da imparare, anche quando pensi di aver già raggiunto il livello massimo di esperienza.

4)    Ultimo, ma non importanza: impara ad accettare la sconfitta!

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